Non ci ricordavamo di quanto fosse bello svegliarsi il mattino dopo con il torpore nella testa e la debolezza nelle gambe.
La piacevole sensazione di questa mattina ci fa tornare subito alla mente una serata magica.
Era nata per caso, dopo che il Comune aveva deciso di puntare su alcune serate sfruttando il bando Estate delle Meraviglie della Regione Lazio, chiamando alcune associazioni ad occuparsi di una serata a turno.
Ne è uscita fuori una delle più belle serate di musica mai realizzate a Ceccano e nei dintorni. C’era Silvia Zambon (alias Notfromvenus), che non aveva mai suonato da sola su un palco (dopo anni come vocalist dei Polar Station) e ha incantato tutti con la semplicità dell’ukulele e la magia della sua voce. C’erano Mario Bruni e Costantino Mizzoni (che hanno condiviso decine di palchi coi 15mos ma che debuttavano in duo come Telecasters). e hanno divertito il pubblico con un folk pop originale e orecchiabile. E poi ci sono stati loro, i Booda, che dopo essere arrivati secondi a X Factor 2019 e aver infiammato i 20mila del Forum di Assago durante la finalissima dello scorso dicembre, letteralmente non salivano su un palco per un concerto vero da allora, e avevano una voglia matta di suonare che hanno trasmesso a tutti, coinvolgendo il pubblico di una piazza 25 luglio finalmente piena e vogliosa di tornare alla normalità e alla gioia che solo la bella musica ti sa dare.
Ci siamo divertiti tutti, questa serata era quello che serviva per alzarsi dal divano e tornare a stare tra le persone, in sicurezza certo, ma guardandole negli occhi.
Per questo fantastico azzardo ringraziamo il Commissario Ranieri, Pasqualino Ardovini, Filippo Sodani e tutto il personale del 5° Settore del Comune di Ceccano, che hanno creduto nella sfida di poter dare ai ceccanesi un programma culturale nonostante l’assenza di un’Amministrazione e nonostante le misure restrittive, e non era affatto scontato perché molti altri non lo stanno facendo. Ringraziamo come sempre Pietro, Vincenzo e i ragazzi di Muzak Service, esempio di professionalità da decenni. Ringraziamo i ceccanesi, che hanno sfidato la paura, e i commercianti, che vedevamo finalmente col sorriso. Ringraziamo infine i musicisti, i tecnici e chi li ha accompagnati, e ogni persona che ieri sera ha scelto di partecipare a una serata normale in un’epoca anormale. Vi vogliamo bene