Il percorso che IndieGesta intraprenderà nel 2018 è volto al ritorno alle radici, alle origini, come unico percorso di salvezza. Come Simone Laudiero, che per L’Accademia dei Supereroi dichiarò “Ho deciso di scrivere “L’Accademia dei Supereroi” perché è il libro che avrei voluto leggere quando avevo dieci anni. Ci sono tutte le cose che mi piacevano a quel tempo: misteri, combattimenti, basi segrete, amicizie sorprendenti, primi baci, inseguimenti, fughe e tantissimi colpi di scena.” Parte da venerdì 15 dicembre, dalle ore 10, questo percorso di rinascita, con un incontro sui generis tra lo scrittore e sceneggiatore napoletano Simone Laudiero e gli alunni della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Ceccano 2, nel plesso di via Gaeta.

Per due ore, gli studenti metteranno sotto torchio Laudiero sulla sua trilogia per ragazzi “L’Accademia dei Supereroi”, in particolare sul primo libro, “L’ombra della chimera”, che introduce il personaggio di Nando Pica, un ragazzo delle medie convinto di essere l’unico della sua classe a non avere dei super poteri.

Simone Laudiero è nato a Milano nel 1979. Napoletano di famiglia napoletana, ha studiato a Bologna e a Torino, lavora a Milano e vive a Roma (ed è scomodo come sembra). Dal 2006 fa l’autore comico: portano la sua firma Camera Café, Kubrick e altri programmi, ultimo in ordine di tempo The Comedians, con Claudio Bisio e Frank Matano. Nel 2011 ha co-fondato La Buoncostume, un gruppo di autori televisivi e web. Una volta Celentano gli ha detto «Sei forte». All’attività di sceneggiatore unisce quella di scrittore, “La difficile disintossicazione di Gianluca Arkanoid” (2008) è stato il suo primo romanzo, cui hanno fatto seguito “Si lasciano tutti”, uscito nel 2014 e i tre romanzi che compongono la trilogia dell’Accademia dei Supereroi.

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