Partirà a breve l’avventura europea di IndieGesta. Dal 23 al 31 marzo prossimi infatti un gruppo di 7 giovani membri dell’Associazione prenderanno parte al loro primo progetto Youth In Action. Si tratta di un programma di scambi internazionali promosso dall’Unione Europea per la mobilità dei giovani all’interno dell’Unione ed è l’equivalente, per le associazioni culturali giovanili, del programma Erasmus per gli studenti universitari e del programma Comenius per gli studenti delle scuole superiori.
IndieGesta è stata infatti contattata dall’Ufficio Youth in Action della regione austriaca della Carinzia per partecipare ad un progetto chiamato “Art Builds Bridges that Bind”, un progetto che punta a costruire un ponte contro il razzismo e la xenofobia attraverso l’arte. Oltre ai ragazzi di IndieGesta, che per l’occasione avranno l’onore di rappresentare l’Italia in questo scambio, all’iniziativa prenderanno parte giovani provenienti da altre 9 nazioni: Associazione SPEAK (Austria), Raplection (Croazia), Tea Club (Polonia), Consiglio dei Giovani di Olaine (Lettonia), Intercambia (Spagna), Zan Art (Romania), Neas Peramou (Grecia), Genç Birikim Dernegi (Turchia), Haskovo (Bulgaria).
Un vero e proprio melting pot comunitario che avrà come cornice lo splendido monastero di Gurk, tra i monti della Carinzia a pochi km dal capoluogo Klagenfurt. A rappresentare IndieGesta in Austria ci penseranno Giovanni Masi, che farà da accompagnatore, Marianna Serena Milano, Chiara Egle Trento, Riccardo Bruscino, Graziano Molinari, Emanuele De Sanctis e Andrea Ciotoli. La delegazione ceccanese, oltre a partecipare al progetto, che prevede la realizzazione di uno spettacolo multietnico contro il razzismo, si occuperà anche del backstage foto e video dell’intera settimana, producendo nelle settimane successive un documentario sullo scambio.
Sempre in tema di documentario, IndieGesta non si ferma all’Austria ma ha già in programma un nuovo scambio. A giugno infatti una delegazione di 4 ragazze e ragazzi dell’Associazione sarà a Barcellona per definire con altre 5 associazioni europee il progetto “Before Filming”.